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venerdì 5 maggio 2023

MAGDA MARTIN e i racconti per bambini

A volte si torna alle origini... Eh sì, infatti, mooolti anni fa, quando ero bambina, iniziai a scrivere i primi abbozzi di favole. Poi, tempo dopo, nel 2011 per la terza dei miei figli ho inventato la storia di "Giulia, Tobia e la scomparsa di Tuttipu". In questi giorni l'ho rieditata! Vi piace la cover?
Ma la novità è un'altra... Sì, perchè con la più piccola del miei quattro figli ho scritto il racconto illustrato "Camelia e il mistero del laghetto" edito da Literary Romance Edizioni (Kids)!
Eccola la cover! Inutile dire che la nostra chihuahua e i suoi fratelli e sorelle sono stati di ispirazione :) Presto presenteramo questo nuovo libro un po' ovunque. Volete saperne di più? Eccovi accontentati... Ambientato nel territorio di confine del Carso a cavallo tra Italia e Slovenia, con l'intento di valorizzare e far conoscere la realtà locale, il racconto viene narrato dal punto di vista di Milly, una cucciola di Chihuahua. Si affrontano velatamente varie tematiche tra cui: bilinguismo (i personaggi bambini frequentano una scuola su territorio italiano di lingua slovena), paura (in questo caso dei cani, con un finale risolutivo), isolamento per malattia infantile (svolta positiva), amicizia, accettazione, dinamiche familiari, rapporto tra fratelli. Dalla quarta:
"Non insistere a voler sapere, quando arriverà il momento giusto, arriveranno anche le risposte."
L'estate, un compleanno in riva al lago, una banda di improbabili investigatori composta da bambine di sette anni e un bambino di otto, due Chihuahua e una gatta nonché delle misteriose luci e una piccola porta! È solo immaginazione?

giovedì 21 maggio 2015

E arriva AMORE, PARIGI E UN GELATO AL PISTACCHIO - Rizzoli

Finalmente è uscito il mio nuovo ebook, un romance romantico e ironico che potrebbe regalarvi qualche momento di dolce evasione col sorriso sulle labbra! 





Estratto:

"Due anni prima, Parigi.Alzai gli occhi e vidi la Tour Eiffel stagliarsi nel cielo scuro. Sembrava tempestata di stelle. Una visione stupenda, se non fosse stato per la forte vertigine: è altissima!
«Io, lì su? No, no. Non ci tengo affatto!» precisai subito, intuendo l’intenzione del mio cavaliere.«Come si fa a visitare Parigi senza salire sulla Tour Eiffel?» fece lui, e prendendomi per mano mi accompagnò verso la biglietteria. «Stai tranquilla, non mi allontanerò mai, nemmeno per un attimo.»Mi lasciai trascinare incredula in questa avventura. Mi domandavo se lo stavo facendo davvero. Mi sentivo risucchiare verso l’alto, mentre lo stomaco aveva deciso di rimanere da basso. Chiusi gli occhi. Le mie mani, di loro spontanea volontà, si infilarono sotto la giacca dell’uomo favoloso che avevo accanto. Non sembrava dispiaciuto. Meglio. Gli stavo appiccicata come un koala. Visualizzai di essere altrove; funzionava sempre, per ritrovare la lucidità e riappropriarmi del controllo di ogni parte di me stessa.
Ma nonostante la distesa di sabbia bianca e il mare cristallino che avevo intorno continuavo a percepire il corpo avvinghiato al mio. Mi sentivo protetta, nonostante la situazione. Ohmiodio, ma lo stavo annusando? Emanava un aroma rassicurante. Profumava di buono: macaron al pistacchio? Oh, no, no, era gelato al pistacchio.
Arrivati in cima, le porte dell’ascensore si aprirono. Rabbrividii, non sapevo se per il venticello che c’era lassù o per il suo profumo. Lui mi stringeva forte. Spalancai gli occhi, iniziai a tremare. Lui mi strinse ancora più forte, sentivo il suo cuore battere sotto il maglione. Mi feci coraggio e guardai Parigi di notte sulla Tour Eiffel. Ero abbracciata all’uomo che detestavo fino a poco tempo fa e che ora, del tutto inaspettatamente, amavo da morire: era surreale!  «È bellissimo!» dissi senza fiato, sorprendendo perfino me stessa. «Non l’avrei mai immaginato.» Non avrei immaginato nemmeno le sue labbra di nuovo sulle mie. E questa volta era diverso, questa volta era la ciliegina sulla torta.
Partì una musica da kolossal hollywoodiano, ed ecco, ero nella scena finale. Non era una visualizzazione, però, era tutto vero! Tutto perfetto. Apparve la parola «fine».

E vissero per sempre felici e contenti, pensai, ancora stravolta da un’emozione mai provata prima."






 E se non vissero tutti felici e contenti?


Sinossi: 
L’amore è guardare un film romantico mangiando un gelato al pistacchio ricoperto di nutella con una spruzzata abbondante di panna. È questo che pensa Samantha, certa che un buon gelato possa risolvere ogni cosa e che Parigi non sia affatto la città dell’amore. Samy di storie ne ha avute, e tutte l’hanno delusa. Ma se un giorno incontrasse il ragazzo di cui era innamorata al liceo e lui iniziasse a corteggiarla? E se Lorenzo, il suo migliore amico, fosse invece certo che cedere alla sua vecchia fiamma sia l’errore più grave che Samy possa fare? Come si può capire qual è la strada giusta da percorrere per trovare il proprio lieto fine?

Tra yoga, training autogeno e i consigli di un prezioso guru milanese, una mamma invadente, una cugina insopportabile e un ritorno di fiamma, si snoda una storia d’amore e di amicizia farcita di romanticismo per un buonumore assicurato.