giovedì 28 marzo 2013

Le mie "Perle di gioia rubate" in tv!

Oggi sarò in collegamento in diretta, tramite skype, con la trasmissione di RLTV canale 677 del digitale terreste (e su www.rltv.it) a leggere il mio racconto "Perle di gioia rubate" selezionato e pubblicato nella prestigiosa antologia "365 STORIE D'AMORE", della ormai nota serie "365" della DelosBooks. Un racconto al dì da gustare in qualunque momento della giornata!
Per acquistarla CLIKKA QUI!

A presentare l'antologia sarà il curatore, editor, scrittore e giornalista, Franco Forte. Ad affiancarlo alcuni di noi 365...Giorgia Rebecca Gironi, Sonia Pampuri, Marina Paolucci, Miller Gorini, Giorgia Primavera (spero di non aver scordato nessuno!)
Un'altra esperienza divertente, un'opportunità considerevole per chi, come noi autori, ha sempre necessità di farsi conoscere e confrontarsi con il pubblico! GRAZIE, Franco! E grazie anche a Cristina Lattaro di RLTV :)

 Be', cosa aggiungere, prima del restauro? In bocca al lupo a tutti! E che la voce mi assista... (da ieri un leggero mal di gola!)

SEGUITECI dalle 18,15 alle 19,15


365 autori. 365 racconti. 365 storie romantiche. La quarta antologia di Delos Books che fa seguito al clamoroso successo dei titoli precedenti, questa volta dedicata alle storie d’amore. Assolutamente da non perdere!
Perché proprio 365 storie d’amore? Perché questo genere letterario è il solo che riesce a muoversi fra i vari sottogeneri della letteratura senza mai perdere la propria identità. Il romance è infatti declinato in decine di sfumature che contemplano escursioni nello storico, nel thriller, nella fantascienza, nell’erotico, nel fantasy e chi più ne ha più ne metta, pur mantenendo sempre la passione e i sentimenti saldamente in tolda di comando. Insomma, l’importante è che siano belle storie d’amore, dopodiché poco importa se ne sono protagonisti un pistolero e una bella ragazza all’epoca del far west o due viaggiatori dello spazio. E non importa nemmeno se i due innamorati sono entrambi uomini o entrambe donne, perché al lettore di romance piace esplorare tutte le possibili declinazione dell’amore, senza restare ingabbiati nel pregiudizio eterosessuale.
Un genere letterario, quindi, estremamente aperto e ricettivo, che offre grandi possibilità ai lettori ma anche agli scrittori, che possono sbizzarrirsi a descrivere storie d’amore e di passione all’interno dei sottogeneri a loro più congeniali.

venerdì 8 febbraio 2013

L'intervista - Da CartoonMag


Un piccolo assaggio dell'intervista che Veronica Lisotti ha fatto a me e Diego in occasione dell'uscita di Febbre Gialla per CartoonMag.


Quando avviene il vostro incontro con la scrittura e cosa rappresenta per voi scrivere?


 Irene: Ho iniziato a scrivere verso gli undici anni, su di un quadernetto. Prima poesie, poi favole… a dire il vero le favole le inventavo e scrivevo a mo’ di appunti ancor prima, alle elementari.  Verso i dodici anni ho imparato usare la Olivetti lettera 32 di mia mamma, con la quale mi divertivo a scrivere racconti sempre più corposi. Sono sempre stata una gran osservatrice e cerco di comprendere i comportamenti e le scelte altrui, analizzandoli, scendendo in profondità. Molto utile quando si scrive e si dà vita a molteplici personaggi. In sintesi, la scrittura per me è ossigeno, indispensabile per vivere e per condurre gli altri in un’altra dimensione.

Diego: È la prima volta che qualcuno sente questa storia. Ho cominciato a scrivere il mio primo racconto nel sedile posteriore della macchina di mio padre. Da piccolo andavo spesso con lui in Slovenia per fare benzina o comprare carne e durante i nostri viaggi mi sedevo dietro e scrivevo. Creavo delle storie, e ne ero entusiasta, ma non le ho mai fatte leggere a nessuno. Probabilmente avevo 14 o 15 anni. Scrivere per me rappresenta un gioco, una sfida. Costruire un intreccio che spiazzi e disorienti il lettore e non gli faccia indovinare il vero significato di quello che sta leggendo, per poi stupirlo alla fine.



Se volete conoscerci meglio, continuate a leggerla clikkando QUI!

sabato 5 gennaio 2013

FEBBRE GIALLA


Uscirà alla fine di gennaio la mia nuova fatica, per Butterfly Edizioni. Questa volta ho scritto in tandem, con un autore molto promettente: Diego Zabot.

Presto tutte le novità a riguardo, per ora potete clikkare MI PIACE (QUI) sulla pagina Facebook di Febbre Gialla e seguite il countdown insieme a noi!

Il sito di Febbre Gialla QUI! 

  IL BOOKTRAILER

martedì 2 ottobre 2012

NERO 13 a GRADO GIALLO 2012

DOMENICA 7 OTTOBRE 2012 alle ORE 11.30 a Grado (GO) presso la Diga Nazario Sauro ci sarà la presentazione dell'antologia "NERO 13" che include i 13 racconti dalle sfumature giallo-noir di altrettanti autori talentuosi del FVG. Non mancate!

Il mio racconto si intitola "Vacanze duinesi"; 
chissà dove sarà ambientato...?!

lunedì 12 marzo 2012

Horror? Sì, grazie!

Dopo un periodo di fertile produzione di scritti inerenti le donne e i loro sentimenti spesso contrastanti e dalle molte sfumature, i racconti d'amore ironici e frizzanti che dedico alle riviste, ho riniziato una produzione più scura, ombrosa direi... horror, per dirla tutta. Ve ne sarete accorti dalla testata del sito che qualcosa stava accadendo, immagino...
Per qualche ragione che non so spiegare, ogni tanto mi capitano alcune cose - talvolta le sogno soltanto, per fortuna - che mi lasciano a dir poco perplessa e la mia fervida immaginazione lavora e lavora e... un racconto da brivido si insinua e prende forma. Se siete qui a leggermi, allora arriverà fino a voi, ormai avete innescato quel meccanismo, e quando meno ve l'aspetterete eccovi tornare di nuovo qui a curiosare. Sarà allora, con molta probabilità, che lo troverete qui ad attendervi e magari sarete voi ad aspettarlo.

Coming soon ;)

mercoledì 12 ottobre 2011

Recensione a "Transilvania Love" a cura di Simona Liubicich

"Transilvania love" di Karinee Price
Recensione a cura di S.Liubicich da
 
Visitate il sito di Simona Liubicich!


“Sappi dunque che dal gran silenzio ritornerò…
Non dimenticare che a te verrò di nuovo…
Un breve momento, un po’ di riposo nel vento,
e un’altra donna mi porterà in grembo…”
Kahlil Gibram
Queste le parole che per prime mi colpiscono nel  libro di Karinee; la citazione di un poeta che spezza le barriere del tempo, destinato a sopravvivere in eterno. I suoi versi inneggiano alla vita che si ripete, si rigenera e continua all’infinito; una prefazione perfetta per il contenuto di questo testo che ho letto con crescente ammirazione per la scrittrice che a mio avviso merita un posto ufficiale nell’universo della letteratura romance. Di emergente non si può più parlare ormai; Karinee è una scrittrice, è una donna che sa mettere mano alla penna virtuale e trascrivere su carta sentimenti, passioni, dolore e speranza.
“Transilvania love” narra la storia di Bea, una giovane donna con un passato di sofferenza celato dietro la perdita dei suoi genitori quando era ancora una bambina. La morte dell’amata nonna che l’ha cresciuta con un’educazione affettuosa e di vecchio stampo, rendendola differente rispetto le ragazze della sua società, la spinge alla ricerca di qualcosa di diverso. Ed è in un parco che Bea incontra un uomo all’apparenza piacevole, Giulio, col quale inizia una storia che sembra mossa da amore reciproco. Ma da qui parte la corsa verso il passato che ritorna, inesorabile, oscuro, denso di mistero e avvenimenti che hanno dell’incredibile. Il viaggio in Transilvania, il Carpat Trophy, la spedizione alla quale Bea riesce ad accodarsi è la rampa di lancio per la ricerca di sé stessa, in un susseguirsi di colpi di scena in una terra considerata maledetta. Ben presto, lungo la strada della verità, affascinante ed allo stesso tempo  sinistra, diversi personaggi si aggiungono alla vicenda, dove non tutti sono quelli che asseriscono di essere, dove poteri soprannaturali si alternano alle notti di luna piena ed ai boschi inquietanti, dove qualcuno attende l’arrivo di Bea immerso  in un’atmosfera surreale,  incastrando i tasselli di un puzzle che lasciano il lettore in attesa del gran finale, sfogliando pagina dopo pagina senza potersi staccare, come è successo a me. Nell’oscurità anche l’amore, quello vero, attende; un amore che ha superato le barriere del tempo attraverso i secoli per essere ricongiunto e finalmente appagato…Attende anche la morte, sinistra, pericolosa e mossa da odio atavico ma qui non vi parlerò dei particolari della trama, poiché sarebbe fare spoiler su un libro che forse non avete ancora letto. Vi consiglio quindi di acquistare “Transilvania Love”; non vi deluderà così come non ha deluso me…
Simona Liubicich